giovedì 31 maggio 2007

Il nostro Roberto Alfatti Appetiti fa rumore, parecchio..

Non posso non pubblicare le risposte del Corriere dela Sera e di Libero all'articolo del nostro Roberto sul Moretti della discordia..



Lodi dal «Secolo»
Moretti divide AN


MILANO. «Film importanti». «Sarcasmo feroce». «Malinconica ironia». «Mirabile». «Nient'affatto comunista». E voilà, dopo il Corrado Guzzanti di «Fascisti su Marte», «Bella ciao», il giovane Holden e compagnia bella, anche il «compagno» Nanni Moretti viene strappato al polveroso Pantheon contemporaneo della sinistra. Il Secolo d'Italia, nella nuova versione sbarazzina, dedica un paginone estasiato a «Ecce Nanni». Tanta enfasi lascia perplessi i dirigenti di An. Maurizio Gasparri è velatamente critico: «Moretti? Quello del Caimano? Un propagandista di menzogna, becero, delinquenziale, vergognoso. Un poveretto». Accigliata Daniela Santanché: «Certo, riabilitiamolo: ora mancano solo Che Guevara e Fidel Castro». Roberto Alfatti Appetiti, autore dell'agiografia e grande fan di Mister No, «un anarcoindividualista», non è nuovo a simili revisionismi culturali. Cercò di «tirare per la giacchetta» anche Luciano Bianciardi, l'anarchico per definizione, nonché Fante e Bukowski. Prosegue Gasparri: «Moretti è un intellettuale organico. Anzi di più, visto che detta la linea. Il Secolo cerca solo di farsi notare, ma è una cupio dissolvi. Ognuno ha le sue perversioni, io preferisco Pieraccioni». La Santanché è lapidaria: «Appartiene a un altro pianeta. Non mi piace nulla di lui». Anche Ignazio La Russa se la prende con il Secolo: «Vuole creare scalpore, sbaglia». E su Moretti: «Non tutto è da buttare, Ecce Bombo mi piaceva. Ma ora è un militante. Volete un bravo regista nuovo? Marco Carlucci, che ha fatto Il punto rosso». Infine Gianni Alemanno: «Moretti bravo? E' la scoperta dell'acqua calda. Il portaborse era un capolavoro. Ma parla sempre male di noi e ha valori completamete diversi. Non mi pare il caso di trasformarlo in un santo».

Al. T.


REVISIONISTI PER FORZA

Caro Secolo, Moretti proprio no

Diciamolo subito. Il nuovo, coraggioso, corso del Secolo d'Italia ci piace. Hanno fatto bene a rivendicare alla destra personaggi da sempre, e spesso a torto, collocati dall'altra parte, come Vasco Rossi. E bene stanno facendo adesso, presentando nella rubrica "Appropriazioni (in)debite" figure da apprezzare a prescindere da ogni connotazione politica, anche se schierate a sinistra, come Francesco Guccini o, a breve, Beppe Grillo, per il loro valore di artisti. Ma Nanni Moretti, per favore, no. Risparmiatecelo. Non ce lo meritiamo noi e soprattutto non se lo merita lui. Che piaccia a Quentin Tarantino, lontano dai salotti radical-chic e dalle terrazze romane, ci sta. Che possa invece piacere a quelli che non degna di uno sguardo, proprio no. Il cinema di Nanni è autoreferenziale come lui. I sessantottini, i post-sessantottini, gli splendidi quarantenni, la Nutella, la Vespa... Un hortus conclusus, e neppure bello. Chi è fuori, ed è ovviamente e per fortuna del Belpaese la maggioranza, resta fuori. Considerato un barbaro, plebaglia adatta agli show televisivi del Caimano. Roberto Alfatti Appetiti, l'autore dell'articolo, ricorda e celebra anche l'invettiva di piazza Navona, il j'accuse ai dirigenti dell'Ulivo. Ok, perfetta pars destruens. Ma la par construens? D'Alema non avrà detto cose di sinistra, però il professor Pancho Pardi chi era e chi è? Comparsa da salotto, da girotondo, buono per la ricreazione. E il Moretti attore? Pur tralasciando il capitolo-voce, in questi giorni sta girando per la Fandango, quella dei libri di Baricco, "Caos calmo", tratto dall'omonimo romanzo di Sandro Veronesi. Roba da ritoccare l'immortale battuta in "non lo vedrò e non mi piacerà". P.S. I Moretti da salvare sono piuttosto il fratello Franco, studioso di letteratura comparata e, soprattutto il padre Luigi, grande epigrafista e mio professore per pochi mesi nel 1990 alla Sapienza.

Miska Ruggeri

2 commenti:

Roberto Alfatti Appetiti ha detto...

Grazie Fra'. Ho appena telefonato a Miska Ruggeri (è giovane ed è di orgini aquilane): gli ho consigliato di mettere da parte i pregiudizi e di leggersi Caos Calmo (me lo consigliasti tu, ti ricordi, anche io ero scettico).
Un abbraccio, domani passo.

Francesco Panella ha detto...

Grazie a te di essere tra noi. A domani.