venerdì 11 maggio 2007

Waiting Summer



C'è il sole .... e quindi...


Like I said:
It's been three years since I'm knockin' on your door,
And I still can knock some more:
Ooh girl, ooh girl, is it feasible?
I wanna know now, for I to knock some more.
Ya see, in life I know there's lots of grief,
But your love is my relief:
Tears in my eyes burn - tears in my eyes burn
While I'm waiting - while I'm waiting for my turn,
See!

I don't wanna wait in vain for your love .......

giovedì 10 maggio 2007

Celebrity Golf Cup ed un ringraziamento..

Vorrei ringraziare Fabrizio Musa per la sua cordialità e disponibilità, e invitare tutti i naviganti a visionare il suo sito accessibile cliccando sul titolo del Post sottostante. Ne vale la pena. I pochi talenti rimasti nel panorama artistico italiano sono degni di considerazione molto più di pseudocreativi costruiti ad hoc da media o dai vari poteri più o meno occulti.

Colgo l'occasione per invitare gli altri postmasters a farsi vivi, mi riferisco a Fabio, Oz, Gioggio, Ale, Miasma. Per il resto vorrei ricordare l' evento mondano di Sabato 12 Maggio presso l' Arco di Costantino Golf Club in Via Flaminia Km. 15,800 a Roma cosiddetto Celebrity Golf Cup.
Il club nel quale si svolge quest'anno, nato nel 1992, dispone di 27 buche, inserite in un paesaggio suggestivo e bucolico, e la gara sarà aperta da famosi personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema e della moda. La mia Paola cura l'ufficio stampa della manifestazione ed io sarò presente come ospite. Tra i nomi illustri, oltre a Massimo Lopez ed al fratello che fa parte dello staff organizzativo della Stemal, figurano Raul Bova, Elisabetta Gregoraci, Riccardo Scamarcio, Barbara Bouchet, il principe Giovannelli e molti altri..
Se non avete impegni, visto queste splendide giornate, potrebbe essere un idea.

Concludo con un omaggio alla natura ed a quanto di straordinario ci offre, nonostante l'uomo faccia di tutto per devastarla. Il mio pensiero é rivolto ai grandi della terra, quelli che comandano e che decidono per noi, con l' auspicio che si rendano conto che il countdown verso l'autodistruzione è già partito.
Questa é l'arte divina.. ed Armstrong lo sapeva.. Buona giornata a tutti

mercoledì 9 maggio 2007

Postare sul Blog

Per postare su questo Blog e su tutti i Blog Google (quindi anche per Benag) foto, testi, oppure filmati, la procedura é la seguente.
Bisogna crearsi una casella di posta con GMail, ed é molto semplice.
Andate su Google, in alto a destra c'é scritto accesso, cliccate e sulla vostra destra troverete Account Google. In basso cliccare su
Crea un account ora ed il resto é semplicissimo..
Poi una volta creata la mail potete comunicarla ai seguenti indirizzi frapan73@gmail.com o info@libreriapanella.com ed io autorizzerò per la pubblicazione.
Nel caso di Benag avendo già lui un Account Google basterà accedere sul suo Blog con nome utente e Password ed entrerà nel proprio Blog. Per i dettagli se vuole ne parliamo personalmente. Tra le foto inserite nella colonna di destra ho messo anche Marco.
Ha un espressione felice e serena. Se non gradisce la elimino. Saluti e baci.

Fabrizio Musa - Essenze metropolitane -

Cliccando sul titolo Post si accede al sito dell'artista



Fabrizio Musa, importante rappresentante delle realtà artistiche oggi presenti nel nostro paese. Musa nasce nel 1971 a Como, zona dove opera abitualmente, affianca alla pittura e alla fotografia tradizionale le nuove tecnologie applicate all'arte,
ottenendo risultati davvero interessanti...riporto qui un intervista recente in cui si evince nonostante la giovane età il talento puro di questo artista geniale..

Focus On
a cura di I. Quaroni




Fabrizio Musa: “Scanner Art” in bianco e nero.
L’arte di Fabrizio Musa è il prodotto di una perfetta commistione tra pittura tradizionale e tecnologia. Indagatore, da tempo, dell’arte digitale, l’artista ha coniato il termine di “Scanner Art” per definire il particolare procedimento con cui realizza le sue opere. Utilizzando lo scanner, Musa trasforma le sue fotografie in file txt (solo testo), ottenendo una riduzione della definizione dell’immagine, successivamente accentuata manualmente attraverso una pittura che si serve dei soli colori bianco e nero. Figlie della Pop Art e dell’era tecnologica, le sue tele somigliano alle illustrazioni delle fanzine, le riviste indipendenti ciclostilate. Caratterizzati da un’estetica Low-Fi, ma con soggetti estremamente riconoscibili – dalle immagini-culto dei film di Kubrik o da fotografie dell’architettura razionale di Terragni - i dipinti di Fabrizio Musa appartengono pienamente al variegato e multiforme universo della cosiddetta “Pittura Digitale”.



Il tuo ultimo lavoro, intitolato "Omaggio a Kubrik" prende in esame alcune leggendarie immagini dei film dello scomparso regista. Con quale criterio hai selezionato i frame?
Mi sono basato esclusivamente sulla prima impressione che una particolare scena suscitava in me. Ho utilizzato le immagini che mi hanno colpito immediatamente. Dopo aver fotografato e stampato i fotogrammi, ho scelto solamente quei frame che mi provocavano la reazione emotiva più forte.



Qual è il procedimento che utilizzi per realizzare le tue opere?
Il procedimento è abbastanza complesso ed è la sintesi delle diverse tecniche che ho utilizzato negli anni passati. Dal 1998 conduco una sperimentazione realizzando arte digitale attraverso l'utilizzo dello scanner, portando poi in pittura il risultato di questa sperimentazione. Procedo così: scelgo il frame o la foto da riprodurre, la passo nello scanner - è qui che avviene la prima sintesi dell'immagine - quindi la salvo in modalità "testo", riducendola drasticamente a pixel bianchi e neri. Riporto poi la medesima disposizione di pixel sulla tela, eliminando quelli che non ritengo necessari, riducendo l'immagine alla sua essenza.



Nonostante l'impiego di mezzi tecnologici nel processo di creazione dei tuoi lavori, perché alla fine hai scelto di riprodurre immagini a bassa definizione, dando vita a una pittura che si potrebbe definire "Low-Fi"?
La pittura è sempre stata al centro del mio interesse... pur avendola abbandonata per qualche tempo a favore dell'arte digitale è ritornata prepotentemente nelle ultime opere interagendo, comunque, con il mezzo tecnologico. Era evidente la necessità di distaccarsi, attraverso il pennello, dalla precisione fotografica del digitale, orientandomi verso una pittura più "vera" e meno precisa, che avesse il suo punto di riferimento nell'immagine iniziale.

Un altro tuo tema ricorrente è quello dell'architettura. Come è nato il lavoro su Terragni?
La premessa fondamentale è che Como è la mia città dove sono nato e dove vivo. Ho sempre sentito un po’ "miei" gli edifici che mi circondano e ne sono costantemente affascinato. La tecnica che utilizzo sembra nata per la riproduzione di elementi architettonici, palazzi, vedute di piazze.... l'omaggio a questo illustre architetto e mio concittadino, nell'anno che celebra il centenario della sua nascita, è stata una conseguenza inevitabile.



In riferimento a quei pittori che si avvalgono delle tecnologie informatichee digitali, si parla di "Pittura digitale". Credi che il mezzo tradizionaledella pittura sia destinato ad integrarsi sempre più con le innovazioni tecnologiche?
Una piccola premessa. Penso che ognuno debba esprimersi con i mezzi e i modi che sente più adatti. Io da sempre ho nutrito una grande passione per il mezzo tecnologico. Mi ritengo, quindi, fortunato nell'essere riuscito a coniugare tale passione con la pittura tradizionale, che continua ad esercitare su di me la sua forza e dalla quale non riesco a staccarmi.

Quali sono gli artisti tuoi coetanei che senti più affini al tuo universo creativo?
Ammiro e apprezzo il lavoro di tanti e citarne qualcuno a scapito di altri mi sembra riduttivo. Ognuno di essi mi regala qualcosa con il suo stile e con i suoi lavori.

Qual è il fulcro centrale del tuo lavoro.la cosa che tu vorresti fosse recepita dal pubblico dell'arte?

Mi è sempre piaciuto pensare che ogni singolo individuo possa percepire qualcosa di diverso da ogni singola opera... l'emozione è la cosa più importante. Se fossi sicuro di poter suscitare emozioni nelle persone, sarei felicissimo e gratificato da tutto il mio lavoro. Spero che accada.



Fabrizio Musa stà lavorando alla personale che terrà a Stoccolma, alla galleria Artmakers tra Giugno e Luglio. In Autunno, a Lugano presenterà un nuovo ciclo di tele dedicate alle architetture di Mario Botta; poi sarà a Nassau, Bahamas, dove sarà impegnato con un wall paint che raffigura la Casa del fascio.
Tra le gallerie che trattano il suo lavoro anche Arte&arte di Como e Wooster Projects di New York che gli dedicherà una personale all'inizio del 2008.

Ci riprovo .... L'Iperbole equilatera.



Con il termine iperbole si intende:
In geometria, l'iperbole è un tipo di sezione conica: è una curva piana luogo geometrico dei punti P per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi, detti fuochi.

In letteratura, l'iperbole è una figura retorica: figura logica in cui si accentua l' espressione di un concetto usando termini volutamente esagerati.

fonte: Wikipedia.

martedì 8 maggio 2007

Pescara - Africa -

Maggio 2007, estate, folle di ragazzi (pochi) e ragazze (molte) in costume nella vasta spiaggia pescarese.. Io, con la Lancia Y white dell'amico fraterno Luis, girovago sudaticcio tipo Pacciani incrociando quanto di meglio la fauna locale offra allo sguardo di noi "maschietti", e mi stranisco.. lavoro lavoro lavoro.. e lavoro.
Che brutta parola.. Meglio incontro, sguardo, dialogo, feeling , ecco, questa é una bella parola. Il mio post tropicale oggi viene dalla luna, ed appartiene alla mia seconda personalità, quella mistico-meditativa. Con l'auspicio che vi rinfreschi le idee e non solo, contiene spesso questa parola, "feel". Bella. Nella fonetica e nel significato.
E' destinato agli amici/che del Blog che vorrei abbracciare tutti contemporaneamente ( vista la mia mole potrei quasi riuscirci..) ed in particolare a Mr. Fabio Tyson Loli, al maestro Angelo, a Rachi, a Miasma il blasfemo, e ad Oz, che ribattezzeremo presto "Er Sola", a Benag al quale oggi invierò la mail, ed alle mie bellissime amichette cuginette Gioggio ed Ale che é molto, troppo tempo che non vedo e non sento.. mi mancate..
Per voi e per tutti, in remissione dei peccati, buona visione e buon ascolto..amen

Radiohead - Street spirit


Rows of houses, all bearing down on me
I can feel their blue hands touching me
All these things into position
All these things we'll one day swallow whole
And fade out again and fade out again

This machine will, will not communicate
These thoughts and the strain I am under
Be a world child, form a circle
Before we all go under
And fade out again and fade out again

Cracked eggs, dead birds
Scream as they fight for life
I can feel death, can see its beady eyes
All these things into position
All these things we'll one day swallow whole
And fade out again and fade out again

Immerse your soul in love
IMMERSE YOUR SOUL IN LOVE

Una bella sorpresa...


Stamattina, prima di partire per Pescara è venuto a trovarmi il "papà" di questo blog, il mio amico Francesco. Abbiamo fatto due chiacchiere, bevuto un caffè e mangiato un cornetto, fin quì nulla di strano, al momento di andare via però, Frà mi ha detto che sarebbe partito con una Lancia Y ad occhio e croce immatricolata verso il '96/97....Praticamente targata Nazareth! La sua mole è entrata a fatica nell'auto e la sua immagine all'interno è quella tipo Shrek dentro la carrozza della pricipessa Fiona...Lui più grande dell'auto. Allego foto per rendere l'idea....Fantastico!

P.S.: Ieri sera, come consuetudine, io e Frà siamo andati a cena alla Cattedrale, allego qui di seguito il dettaglio di ciò che ha mangiato Frà DA SOLO!

- antipasto all'italiana
- n° 4 bruschette
- 2 crostini
- una pizza capricciosa
- mezza bistecca(la mia)
- una seconda pizza margherita
- un piatto di patatine fritte
- due birre

lunedì 7 maggio 2007

My mood is here today..

Buon pomeriggio. La vita scorre con i suoi ritmi lenti e prevedibili. I momenti felici sono pochi e di breve entità. Il resto é dedicato agli altri, per lavoro, per sentimento, per mantener vivo l'istinto sociale delle maschere e dei paradossi che viviamo. Fortuna c'é la musica. Ascolto questo brano da ieri. Purtroppo non ci sono versioni migliori di questa. It's so cool... un saluto a tutti i naviganti. Everywere. Buon ascolto