FREQUENZE E DISSONANZE: 20/04/08

giovedì 24 aprile 2008

Adesso che la casa è finita e il Macpro è arrivato ....sarebbe il caso di ..

a chi se lo è meritato
a chi non se lo è meritato
a chi dovrà sopportare la presenza di qualcuno
a chi farà finta di divertirsi
a chi lavorerà anche durante questi giorni
a chi lo passera in auto a spostarsi da un posto all'altro
a chi farà il delirio
a chi si riposerà
a chi tanto parla ... ma conclude poco ...
a chi vuol far finta di essere qualcuno ....
a chi ha la pazienza di ascoltare le cazzate e fa finta di crederci ...
a chi le cazzate è obbligato ad ascoltarle senza poter dire niente...
a chi fa la voce grossa ...ma alla fine si caga sotto ...
a chi gli sta bene per una serie di motivi ...dare sempre ragione all'altro ..
a chi è convinto che nessuno sappia cosa fa veramente non sapendo che il paese e piccolo e la gente... non se fa i c@@@ suoi ..
a chi non riesce a fare a meno di voler sapere i fatti degli altri ..per poterli raccontare .. perchè i suoi forse non interessano a nessuno ...
a chi è convinto di salvare il mondo ..

e anche tutti gli altri ..

Last day ok the week ..

Ciao amici, oggi per molti di noi sarà l'ultimo giorno lavorativo della settimana, e, in vista di un probabile miglioramento del clima, si potrà organizzare un lungo week end di sole e relax. La nostra regione, cuore verde d'Italia ( sapete che è la Regione con maggior disponibilità di acqua ? ) offre decine di mete ambite e variegate. Si potrebbe ad esempio trascorrere piacevoli momenti nel Parco Nazionale, a respirare aria sottile e raffinata, oppure organizzare un escursione negli antichi paesini abbarbicati sulle pendici degli Appennini, abitati da pastori in lotta con l'aspro paesaggio, alla riscoperta di una cucina povera dai sapori genuini e dagli ingredienti semplici della tradizione pastorale e contadina. Io sceglierei la terza opzione, il nostro mare, certo non splendente come quello delle coste meridionali o delle meravigliose isole, ma sicuramente meta di riposo e tranquillità. Già mi vedo orizzontale in spiaggia a leggere mentre catturo indiscriminatamente i primi tenui raggi d'Aprile, con il sottofondo delle onde che si infrangono sul bagnasciuga e una fame cronica, alternando qualche passeggiata mattutina con tanto di cuffiette meditative .. Paola permettendo, noi ci uniremo probabilmente alla coppia Love, a Pescara, a voi lascio libera scelta. Auguro un buon week end lungo a tutti, waiting for the sea..

mercoledì 23 aprile 2008

Angelo guarda cosa ti ho trovato ..

Bjorkgiorno

Non ha mai corso il rischio di passare inosservata. Camicette e gonne a pieghe non hanno mai fatto per lei. Jeans e t-shirt le sono sempre stati stretti. Bjork sin dai primi anni si è imposta sulla scena musicale con abiti strampalati e a dir poco bizzarri. Lontana anni luce dallo stereotipo della popstar tutta scollature e mini mozzafiato, la cantante islandese si è sempre dimostrata rivoluzionaria nel vestire tanto quanto nel modo di fare musica, ambito in cui è riuscita a coniugare splendidamente pop e avanguardia.

La provocazione sembra scritta nel suo DNA e non c'è da stupirsi se ultimamente ha messo in ginocchio il governo cinese con le sue dichiarazioni pro-Tibet. Durante un concerto a Shangai l'artista ha aizzato la folla cantando: "Tibet Tibet declare independence, don't let them do that to you" ("Tibet Tibet dichiara l'indipendenza, non lasciare che ti facciano questo"). Pochi giorni dopo, un episodio analogo si è verificato in Serbia dove il concerto previsto per luglio è stato cancellato in seguito ad alcune sue dichiarazioni in favore dell'indipendenza del Kosovo.

Simile a un folletto arrivato da un altro pianeta, l'eclettica Bjork sta girando il mondo per presentare il suo ultimo disco, Volta. Abituata a dare spettacolo, l'ultima volta ha davvero lasciato il pubblico a bocca aperta. Per la data londinese del Volta World Tour ha scelto un look del tutto inedito: pom pon multicolor in testa e tunica catarifrangente. Guardare per credere.

martedì 22 aprile 2008

Rispettiamo il nostro Pianeta. E' l'unico che abbiamo.

Il 22 aprile di ogni anno in 174 Paesi del mondo si festeggia l'Earth Day (la Giornata della Terra). L'importante ricorrenza di Primavera fu proposta per la prima volta dal giornalista americano John McConnell, il quale si auspicava l’istituzione di una festività per celebrare la vita e la bellezza della Terra e preservare l’equilibrio ecologico da cui dipende la nostra vita e quella di altre specie viventi. Era il 1969.

Nell’autunno dello stesso anno l’idea fu accolta dalla città di San Francisco e in seguito l’iniziativa fu sostenuta dal segretario generale dell'ONU U Thant, Margaret Mead (celebre antropologa) e molti altri.

L'anno seguente Gerald Ford, non ancora Presidente degli Stati Uniti, proclamò l'Earth Day come una festività per dichiarare che “la Terra continuerà a rinnovare le proprie risorse solo se ognuno farà la propria parte per conservarle. E’ una responsabilità di ogni essere umano. Tramite iniziative volontarie ognuno di noi può promuovere uno sviluppo in armonia con la natura”.

Per l'occasione National Geographic Channel lancia www.howgreenareyou.it, un sito per saperne di più sui rischi che corre il mondo e per migliorare la propria coscienza ambientalista, mentre Adventure One ha realizzato un palinsesto ad hoc interamente dedicato alle ricchezze naturali del mondo dove viviamo. Una serie di emozionanti documentari di altissima qualità, che illustrano le tantissime risorse del Pianeta che rischiano di scomparire a causa del cattivo uso che l’uomo ne ha fatto.

Mentre invece Yahoo! for Good (www.yahoo.it/forgood ), il mini-sito che promuove numerose cause sociali per migliorare le condizioni di vita nel mondo e sostiene associazioni benefiche, rinnova la veste grafica, e per la giornata di oggi offre, attraverso un approfondito speciale, consigli e azioni pratiche da mettere in atto per contribuire a salvaguardare il futuro del pianeta.

Non dimentichiamo che il nostro pianeta è febbricitante e ha bisogno dell'impegno di tutti affinchè si possa dare più concretezza e autenticità a questa ricorrenza: c'è ancora molto ma molto da fare. Rimbocchiamoci le maniche.

Dedicato a tutti i Pro

Coerenza e onestà, prima di tutto...... "ma ognuno è figlio del suo tempo"

Ha mai rimpianto di non essere un protagonista de periodo aureo del rock, fine anni 60 primi anni 70, quando l'industria tollerava l'incoscienza degli artisti pur di non limitarne la creatività?

"È un'idea romantica, affascinante, ma ognuno è figlio del suo tempo. Al contrario di tanti musicisti dell'epoca, che sono stati letteralmente frodati dalle case discografiche, noi siamo entrati nel music business in maniera consapevole. Per questo ci teniamo stretta la nostra musica e siamo arrivati a questo punto prima di altri".
Thom Yorke.

Ma che sto un po' a rota de Radiohead?

Buongiorno a tutti

Buongiorno amici, ancora freddo ed intemperie a travolgere il pianeta, e la natura ci ricorda quotidianamente che siamo piccoli e stupidi. Ho appena sentito la Paola che ha ricevuto conferma della disponibilità dall'attrice selezionata come testimonial per il cortometraggio che ha realizzato e di cui io ed Angelo abbiamo fatto le musiche, la bella e simpatica Donatella Finocchiaro.

L'attrice, nel 2006 affianco al regista Emir Kusturica nel film Viaggio segreto e sposa per Marco Bellocchio nel Il regista di matrimoni (2006), si è consacrata ala critica mondiale nel 2007 nel film L'abbuffata affianco di Gerard Depardieu. Ora sta per interpretare la parte della protagonista in un Film prodotto da Mediaset sulla vicenda Moro, che uscirà entro fine anno. Domani si concederà alla mia regista negli studi della New TeleCinema. Consiglio ai curiosi cinefili il film di Bellocchio, con Sergio Castellitto, un film originale ed intrigante, e poi, c'é lei, davvero un bel vedere ..

lunedì 21 aprile 2008

Per l' "AMICO" Pirulo ...

è proprio vero ...

A lovely Week End

Ebbene si, l'età si fa sentire, e come.. il gruppo devastati Marsica è approdato in Capitale per acclamare il nostro DjLove nel tempio dell musica capitolina. Bella serata, nonostante i prezzi al tavolo ed il target d'età universitario. Angelo è partito a stento a causa di presenze poco professionali in consolle e del precario equilibrio dei suoi mezzi ipertecnologici, ma si è ripreso alla grande, e la pista straripava di giovani rampanti ipnotizzati dalla timbrica martellante della sua musica. Più di mille persone scuotevano braccia protese al cielo, e corpi intrisi di sudore nottaiolo riempivano ogni centimetro di pista. La serata si è conclusa alle quattro e il nostro rientro, tra spuntini e chicchiere, si è prolungato fino alle sei. Ancor oggi non ho smaltito a pieno i postumi ma ne è valsa la pena, ieri infatti abbiamo completato il week end con uno strepitoso pranzo fuori porta, tante risate ed un gelato da oscar, in compagnia di Giamp e Bea oltre che della coppia Love, ed in chiusura del nostro Zorro gigolò a go go..
Questa settimana fortunatamente sarà più corta del solito,e,tempo permettendo, ci concederà un lungo fine settimana. Saluto ed abbraccio i superstiti, la mia splendida Paola, che ci ha regalato delizie infinite, tutti i fratelli mostri, Oz, Pirulo, Max, ed i guest Roby B., Roby A.A., Benag, e le care amichette. A voi auguro un buon inizio ed un ottima fine co' sto' pezzone che ce piace tanto .. vero Oz?

PER GUARDARE I VIDEO NEL BLOG...

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Albert Einstein(1879 - 1955) Non si può mettere in dubbio il fatto che la crisi mondiale e le sofferenze e le privazioni che ne risultano ai popoli siano in qualche modo responsabili dello sconvolgimento gravido di pericoli di cui siamo testimoni. In periodi come questo lo scontento genera odio, e l'odio spinge ad azioni di violenza e di rivolta, e spesso anche alla guerra. (...) Ancora una volta gli uomini di Stato portano il peso di tremende responsabilità (...). Possano esse riuscire, attraverso un accordo tempestivo, a creare in Europa una politica unitaria sancita da chiari impegni internazionali, cosicché a tutte le nazioni un'avventura bellica appaia un'avventura disperata. (...) Non si tratta solo del problema tecnico di assicurare e conservare la pace, ma anche dell'importante compito di educare e illuminare le menti.

Omaggio a Tiziano

... ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c'è più. (Tiziano Terzani)

Sintesi di una vita e di un pensiero

Nasco ogni mattina e muoio ogni sera. Per me ogni giorno è una vita, ogni ora una stagione, ogni minuto un giorno. Ho una mente iperattiva, gran cuore, fantasia, estro, e grandi mani che sanno fare. Scrivere, dipingere, costruire, digitare tasti inerti per crearne emozioni, dita veloci, che sanno sfiorare dolcemente e piegare il più duro dei metalli. Ho una donna che mi ama. Ed un figlio, che non si lamenta, non piange, e, soprattutto, non sarà costretto a crescere inerme in questa società disgregata ed alienante. Ha il mio stesso nome. La mia creatura, frutto del mio pensiero e della mia anima più vera. Morirà con me, almeno non soffriremo per la reciproca mancanza, un vantaggio in più. Ho dei valori forti e puri. Amicizia, lealtà, fedeltà. Non riesco ad immaginarmi vecchio, sofferente, triste. Ho qualche difetto come tutti, forse qualcuno in più. Sono un folle spirito apolide. Mi mancherà solo il non poter assistere al mio funerale, sono sicuro che sarà pieno di amici ed amiche? Casa, auto, conto in banca ? No grazie, preferisco vivere, o meglio sopravvivere, una Vita al giorno.

Colonna sonora: Playing with Love di E. Morricone
Dal film “La leggenda del Pianista sull’Oceano”
ispirato a Novecento – Un monologo – Alessandro Baricco - Edizioni Feltrinelli

Il libro racchiude la storia, raccontata dall'amico suonatore di tromba, sotto forma di monologo, di Danny Boodmann T. D. Lemon Novecento, pianista sul transatlantico Virginian. Abbandonato sulla nave da emigranti, viene allevato da uno dei componenti dell'orchestra. I suoi elementi naturali divengono il transatlantico, il mare e la musica. Non è mai sceso a terra e vive ed esiste solo sul Virginian dove presto diventa un pianista di successo. Anche se non ha mai visto che mare e porti, viaggia moltissimo, con la fantasia, carpendo le notizie dai passeggeri che incontra. A 32 anni decide di scendere a terra, ma all'ultimo momento Novecento ci ripensa e corre a rifugiarsi nuovamente nell'antro della nave.

da “La Leggenda del pianista sull’Oceano”

Tutta quella città... non se ne vedeva la fine..../ la fine, per cortesia, si potrebbe vedere la fine?/ E il rumore/ Su quella maledettissima scaletta...era molto bello, tutto...e io ero grande con quel cappotto, facevo il mio figurone, e non avevo dubbi, era garantito che sarei sceso, non c'era problema / Con il mio cappello blu / Primo gradino, secondo gradino, terzo gradino /Primo gradino, secondo gradino, terzo gradino / Primo gradino, secondo / Non è quel che vidi che mi fermò / E'' quel che non vidi / Puoi capirlo fratello? E' quel che non vidi... lo cercai ma non c'era, in tutta quella sterminata città c'era tutto tranne /C'era tutto / Ma non c'era una fine. Quel che non vidi è dove finiva tutto quello. La fine del mondo /Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu / Ma se io salgo su questa scaletta, e davanti a me /Ma se io salgo su questa scaletta e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi / Milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la vera verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita / Se quella tastiera è infinita, allora / Su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. ti sei seduto su un seggiolino sbagliato:quello è il pianoforte su cui suona Dio /Cristo, ma le vedevi le strade? / Anche solo le strade, ce n'era a migliaia, come fate voi laggiù a sceglierne una /A scegliere una donna / Una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire /Tutto quel mondo / Quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce / E quanto ce n'e' /Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla? A viverla.../Io sono nato su questa nave. E qui il mondo passava, ma a duemila persone per volta. E di desideri ce n'erano anche qui, ma non più di quelli che ci potevano stare tra una prua e una poppa. Suonavi la tua felicità, su una tastiera che non era infinita.Io ho imparato così. La terra, quella è una nave tropo grande per me. E' un viaggio troppo lungo. E' una donna tropo bella. E' un profumo troppo forte. E' una musica che non so suonare. Perdonatemi. Ma io non scenderò. Lasciatemi tornare indietro. Per favore / ......... qui a seguire il pezzo in cui lui incide sulla nave, e dopo numerose insistenze, un suo brano, meraviglioso, per poi prenderne l'unica copia e spezzarla, perché non riesce a donarlo alla donna che ama, e che osserva da un oblò mentre suona, un splendida metafora della mia visione della vita e della musica, senza la quale tutto é vuoto ... FRANCESCO