venerdì 1 agosto 2008

Cosi' viconi, cosi' lontani

Ciao Bloggers,
nonostante il caldo e le vacanze estive, vedo che si continua a scrivere e leggere.
Io mi sono spostato da poco in Svizzera, paese a noi confinante. Ma non si puo' far a meno di notare le differenze culturali tra il popolo italico e quello elvetico.

Riporto brevement un fatto di politica locale che sicuramente non e' di interesse in Italia, quindi non credo che i giornali ed i telegiornali lo abbiano riportato. Comunque mi ha fatto riflettere molto sulle differenze tra Italia e Svizzera. Mi verrebbe da dire, tra i due eccessi, ci sara' anche una via di mezzo?


Samuel Schmid, Ministro della Difesa Svizzera, nomina un certo Roland Nef come capo dell'esercito. Un curriculum impeccabile, solo note di merito nella sua carriera, ma una pecca: al momento della nomina, Roland Nef ha un carico pendente per motivi personali con la sua ex moglie. Nef non avrebbe accettato la separazione dalla sua ex compagna, persegui­tandola con SMS, e-mail e inces­santi telefonate. Di qui una denuncia della moglie ed un processo. Insomma, una scaramuccia tra ex, verrebbe da dire. Tanto che Nef, al momento della nomina, assicura a Schmid che il processo sara' archiviato. E infatti cosi' accade: il porcesso e' stato archiviato.

E allora? Dov'e' la notizia?
Avere un carico pendente al momento della nomina, secondo il sentir comune svizzero, rende una persona non impeccabile, e per questo non adatto a ricoprire un ruolo pubblico di tale profilo. Quando la stampa e' venuta a sapere che Schmid sapeva al momento della nomina, c'e' stato un polverone cosi' grosso, che dopo 5 giorni di resistenza, Nef ha dovuto presentare le dimissioni. Anche Schmid ha rischiato la stessa sorte, ma poi e' riuscito a "salvarsi" con una figuraccia e niente piu'.




In medio stat virtus?

Una dedica to my friend Iurs.

mercoledì 30 luglio 2008

Giovannona

Berlusconate




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Un concorso a premi per la città più pulita d'Europa, al quale far partecipare anche Napoli, dopo la risoluzione dell'emergenza rifiuti. E' l'idea del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, lanciata - a quanto riferiscono alcuni senatori - durante la cena organizzata al Casino dell'Aurora Pallavicini a Roma dal presidente e dal vicepresidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliarello. Berlusconi ha poi annunciato che sono già pronti i manifesti che tappezzeranno i muri del capoluogo partenopeo nei prossimi giorni e che, con uno slogan efficace, invitano i cittadini napoletani alla raccolta differenziata.

Orwellblogger

Se fosse ancora vivo, probabilmente continuerebbe a pestare in piedi in giro e a far polemiche magari usando anche il web come arma impropria. E a oltre cinquant'anni dalla morte, George Orwell torna a far sentire la sua voce e per la prima volta diventa 'blogger': i suoi diari - annotazioni personali, disegni, cronache politiche e letterarie - saranno messi online dal 9 agosto su iniziativa dell'"Orwell Prize", un premio dedicato alla scrittura politica consacrato alla memoria dell'autore di "Animal Farm". Sul sito del premio, le pagine del testo e anche un audio realizzato da un interprete d'eccezione: Peter Orwell, figlio adottivo dello scrittore, che legge il diario del padre e lo commenta.

Online www.theorwellprize.co.uk

martedì 29 luglio 2008

Vieni avanti Pechino

C'era un volta il Nemico Pubblico

Militarismo

Il Militarismo pone la capacità militare a fondamentamento della sicurezza di una società ed afferma che l'obiettivo più importante della società deve essere proprio lo sviluppo ed il mantenimento di un adeguato apparato militare.

Consiste di un posizionamento preferenziale delle considerazioni militari nella politica di una nazione o di altre entità politiche, e del trattamento preferenziale delle persone coinvolte ufficialmente o indirettamente con i militari in servizio o gli approvvigionamenti dell'esercito. Tale politica, quando viene adottata, causa una militarizzazione della società relativamente ad altre società contemporanee, in quanto la società militarizzata esercita la sua influenza e il suo potere sulle altre. Queste influenze sono più chiaramente visibili nella storia di stati, nazioni e imperi, quando questi di impegnano nell'imperialismo o nell'espansionismo, come avvenne per Impero del Giappone, Impero Britannico, Germania Nazista, Italia Fascista, l'espansione della RFSS Russa nell'Unione Sovietica e il successivo governo di Stalin, l'Iraq durante il governo di Saddam Hussein, e gli Stati Uniti durante il periodo del destino manifesto e della riforma dell'esercito.

Ideologicamente il militarismo consiste di un insieme di supremazia, lealismo, estremismo, emergenza-protezionismo, e nazionalismo o la sua forma più attenuata, il patriottismo. Con la giustificazione della potenziale applicazione della forza asserisce che la popolazione civile dipende dai — e quindi è asservita ai — bisogni e agli scopi del suo esercito. Principi comuni includono il sostenere la "pace attraverso la forza" come metodo corretto per assicurare gli interessi della società — e viene espressa come qualcosa che sta sopra tutto il resto; comprese le tradizionali relazioni diplomatiche e le questioni legate al benessere sociale.

Wikipedia

Improvvisamente... il sogno continua...



Incrocio le dita....

Where's my book ?




Iurs e Bi avete visto qui ? http://www.sohoblues.com/soho_blues.html

Un ponte tra le torri

Fonte: Corriere della Sera

NAIROBI (KENYA) - Lo chiamano già « Il ponte del secolo» e, se sarà realizzato, batterà tutti i Guinness dei primati collegando le coste di Gibuti con quelle dello Yemen. Tareq Mohammed Bin Laden, principale azionista del Saudi Bin Laden Group e fratellastro del ben più conosciuto califfo del terrore, Osama, ha fatto la spola più volte nelle ultime settimane tra le due sponde dello stretto di Bab El Mandeb («Porta delle Lacrime») per avere dai presidenti dei due Paesi l'adesione alla sua grandiosa idea. Ora ha ottenuto l'ok. Il progetto del ponte è stato affidato alla società Middle East Development, sempre del gruppo Bin Laden, ed è quasi pronto, ma i dettagli sono segreti. Si sa solo che sarà sospeso, con un'autostrada e una ferrovia e, ai punti di partenza sulla terraferma, due agglomerati urbani di lusso. Il solo viadotto costerà tra i 10 e i 20 miliardi di dollari a seconda del disegno, del piano di lavoro e dei finanziamenti, mentre il progetto nel suo complesso potrebbe arrivare a 50. Per l'opera saranno necessari dai 7 ai 9 anni. Potranno passare da una sponda all'altra 100 mila auto al giorno e 50 mila viaggiatori in treno. Lo stretto di Bab El Mandeb, che separa l'Africa dall'Asia, misura nel punto in cui la distanza è minore — tra Ras Siyan, in Gibuti, e Ras Manhe-li, in Yemen — 27,4 chilometri. L'isola di Perim lo divide in due canali: quello orientale, Bab Iskender («stretto di Alessandro ») è largo più o meno tre chilometri e profondo 30 metri. Quello occidentale, Dact El Mayun, è largo poco meno di 25 chilometri e arriva a toccare la profondità di 310 metri.
Il nome dello stretto deriva dalla difficoltà che incontrano le navi per superarlo, ma qualcuno sostiene che provenga dalle lacrime versate quando un terremoto separò l'Asia dall'Africa. È uno dei tratti di mare più trafficati del mondo e non solo ora, giacché fa parte delle rotte del petrolio, ma da sempre. Secondo gli antropologi — che hanno compiuto studi sul Dna — da lì passò la prima migrazione degli umani che, comparsi in Africa più o meno 80 mila anni fa, si dispersero in tutto il mondo. La fase uno del progetto contempla la costruzione dalla costa yemenita all'isola di Perim e prevede anche una sorta di marciapiede mobile per consentire il passaggio dei pedoni; la seconda il salto verso Gibuti.

Tareq Mohammed Bin Laden ha coinvolto nel progetto ricchi finanziatori e ha già trovato negli Stati Uniti un gruppo di partner pronti a entrare nell'operazione. La società Noor City Development Corporation (Ncdc) di Napa Valley, in California (il cui presidente è un americano di origine kuwaitiana, Tarif E. Ayyad), afferma nel suo sito di essersi aggiudicata il ruolo di agente esclusivo per pianificare, costruire e gestire l'opera.
Secondo la rivista Africa Intelligence, tra le persone coinvolte nell'operazione ci sarebbero due ex membri dell'amministrazione americana: Gordon Humphrey, ora presidente dello Humphrey Group International e all'inizio degli anni '80 consigliere speciale del sottosegretario al Commercio; James Smith, un ex funzionario del Dipartimento dei Trasporti e, nel 1981, fondatore della società di pubbliche relazioni Smith Dawson & Andrews; e un ex consulente del governo americano, Daniel R. Richardson. Il compito principale della Noor è reclutare finanziamenti e appoggi politici in America, anche per evitare che qualcuno in seno all'amministrazione Usa possa avanzare riserve sull'operazione. La società di Tarif Ayyad ha quindi reclutato l'avvocato californiano John Connolly per contattare gli investitori potenziali. Con la sua «campagna americana » il fratellastro dell'uomo più ricercato del pianeta si è circondato di alcuni consiglieri potenti e rispettati, come Donald A. Simon, direttore generale dell'American Aeromedical Services Corporation. Reclutati nella squadra anche Angela Santos, influente giornalista brasiliana e l'ingegnere turco Salmeh Elkutup. Curiosità finale. Delle pubbliche relazioni si occuperà la fondatrice in Francia dell'agenzia Click (filiale della Click di New York) specializzata in sfilate di moda: Gisèle Attias Bonnouvrier.