sabato 26 gennaio 2008

La stanza degli specchi

Jimi Hendrix (Seattle 1942-Londra 1970) è apparso come una meteora ma, pur essendo scomparso da tempo, la sua musica e il suo spirito sono ancora ben vivi nei fan di tutto il mondo. Charles R. Cross in questo libro ne racconta la storia, dalla difficile infanzia e adolescenza a Seattle all'incredibile ascesa alla celebrità nella swinging London degli anni Sessanta, fino a Woodstock e agli ultimi giorni. È la storia di una parabola breve quanto significativa, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del rock e della chitarra elettrica, la storia di una vita leggendaria, ricca di eccessi, ma anche la storia di una resistenza ad accettare il proprio ruolo di idolo, nella nostalgia di un'esistenza normale. Cross parla della vita privata e di quella pubblica, della famiglia, degli amori, degli amici, della musica e dei concerti. Ricostruendo il percorso artistico del chitarrista mancino mette in evidenza anche gli aspetti complessi e contraddittori del divo. Basandosi su documenti spesso inediti, su lettere private e sulle interviste a quanti lo conobbero bene, scrive una biografia su una delle più longeve leggende musicali. In appendice le foto dell'archivio privato della famiglia Hendrix.



La stanza degli specchi. Jimi Hendrix: la vita, i sogni, gli incubi
Cross Charles R.
€ 13,50


"Jimi, come nessun altro, sapeva aprire, anzi spalancare, le porte della percezione, aveva la capacità di sgranare, un accordo dopo l'altro, la sua smisurata preghiera di rock, di blues, di psichedelia: ogni volta un viaggio fuori dal mondo, un cocktail paralizzante, o euforizzante, per chiunque ne venisse a contatto. La chitarra, la sua fedele Fender Stratocaster, come specchio dell'anima, l'appuntamento con il dio della musica, confronto a quattrocchi, rinnovato ogni sera che saliva su un palco." (dalla prefazione di Enzo Gentile)

venerdì 25 gennaio 2008

Listening to .. Logic

Post notturno per chiudere questa giornata frenetica ma produttiva


in compagnia del Maestro


e di Logic Pro Tools ..

B U O N A S E R A T A A T U T T I

Comincia un nuovo giorno

Buongiorno amici. Ovunque voi siate, qualunque cosa facciate, vi auguro una splendida giornata. Questa mattina la sveglia è suonata all'alba. Direzione Fiumicino, poi rientro a casa. Anche questo di' si prospetta limpido e radioso nella capitale, ed io che sono metereopatico ho il sorriso stampato in volto dal primo minuto in cui ho aperto gli occhi. Oggi è VenerDio, come direbbe qualcuno, quindi si prospetta una due giorni di sound per molti di noi. Che ne dite allora di iniziare con Trentemøller ? Vibesss ..

Moan
Trentemøller: Moan

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giovedì 24 gennaio 2008

Gustavo Rol

«Vive a Torino il dott. Gustavo Adolfo Rol, un sensitivo capace di imprese che non hanno nulla di normale e che è impossibile interpretare. È in grado perfino di fare viaggi nel tempo, di conversare con entità che hanno raggiunto l'oltretomba da secoli o di far piombare in un salotto col belato della capra anche il suo campanaccio. Un busto di marmo pesantissimo, senza che nessuno si muovesse, passò da un caminetto al centro di un desco». Così il giornalista e scrittore Enzo Biagi nel suo libro E tu lo sai? (Rizzoli, 1978) descrive la straordinaria figura di Gustavo Rol.

Chi era veramente? Lo hanno definito sensitivo, medium, mago, indovino e molto altro ancora. Egli però rifiutava di essere incluso in una qualsiasi di queste categorie. Così rispondeva al giornalista Renzo Allegri, autore della prima monografia su di lui, all'epoca di un inchiesta sul paranormale (1977) svolta per il settimanale Gente:

«Ma è sicuro che io sia importante per la sua inchiesta? Io sono una persona qualsiasi. Non ho niente a che vedere con i medium, i guaritori, gli spiritisti che lei intervista. Quello è un mondo lontano dalla mia mentalità. I miei modesti esperimenti fanno parte della scienza. Sono cose che in un futuro tutti gli uomini potranno realizzare».

In una lettera inviata al quotidiano La Stampa di Torino e pubblicata il 3 settembre 1978, Rol scrive:

«Ho sempre protestato di non essere un sensitivo, un veggente, medium, taumaturgo o altro del genere. È tutto un mondo, quello della Parapsicologia, al quale non appartengo anche se vi ho incontrato persone veramente degne ed animate da intenzioni nobilissime. Troppo si scrive su di me e molti che l'hanno fatto possono dire che mi sono lamentato che si pubblichi una vasta gamma di fenomeni e mai ciò che esprimo nel tentativo di dare una spiegazione a queste cose indagando su come e perché si producono certi meravigliosi eventi».

Così risponde Rol al giornalista Remo Lugli:

«Non credo di essere un medium nel senso letterale della parola e neppure un sensitivo. Forse posseggo doti di una intuizione profonda ed istintiva, e di questo mi sono accorto fin da quando ero ragazzo».

Dino Buzzati, noto giornalista e scrittore italiano del '900, ha conosciuto bene Rol, e nel suo libro I misteri d'Italia (1978) racconta diversi episodi e aneddoti. Dice Rol:

«Non sono un mago. Non credo nella magia... Tutto quello che io sono e faccio viene di là [e indicava il cielo], noi tutti siamo una parte di Dio... E a chi mi domanda perché faccio certi esperimenti, rispondo: li faccio proprio a confermare la presenza di Dio... ».

Così Buzzati descrive Rol:

«Colpisce in Rol, che a sessantadue anni ne dimostra almeno dieci di meno, una vitalità straordinaria, e gioiosa. Insisto sulla serenità e l'allegrezza che ne emanano. Qualcosa di benefico si irraggia sugli altri. È questa la caratteristica immancabile, almeno secondo la mia esperienza dei rari uomini arrivati, col superamento di se stessi, a un alto livello spirituale, e di conseguenza all'autentica bontà. In quanto alla faccia, descriverla è difficile. Qualcuno l'ha definita da 'bon vivant'. Non è vero. Potrebbe essere quella di un guru indiano. Ma potrebbe anche appartenere a un chirurgo, a un vescovo, a un tenero bambino. Ci si aspetta una maschera impressionante e magnetica. Niente di questo. Ciò che sta dietro a quella fronte, almeno a prima vista, non traspare».

Anche il dott. Massimo Inardi, studioso di parapsicologia, sul quotidiano di Bologna Il Resto del Carlino del 10 giugno 1975, dà una interessante descrizione:

«Stando vicino a Rol... si ha l'impressione di trovarsi di fronte ad un essere che di umano ha solo l'aspetto fisico e il comportamento, nonché il cuore: tutto il resto pare andare al di là di ogni concezione terrena delle possibilità umane».

Federico Fellini, noto regista italiano vincitore di cinque premi oscar (autore de La Dolce Vita) è stato un grande amico di Rol. Nel suo libro Fare un film, (1983), ne dà questo ritratto:

«Ciò che fa Rol è talmente meraviglioso che diventa normale; insomma, c'è un limite allo stupore. Infatti le cose che fa, lui le chiama 'giochi', nel momento in cui le vedi per tua fortuna non ti stupiscono, nel ricordo assumono una dimensione sconvolgente. Com'è Rol? A chi assomiglia? Che aspetto ha? È un po' arduo descriverlo. Ho visto un signore dai modi cortesi, l'eleganza sobria, potrebbe essere un preside di ginnasio di provincia, di quelli che qualche volta sanno anche scherzare con gli allievi e fingono piacevolmente ad interessarsi ad argomenti quasi frivoli. Ha un comportamento garbato, impostato a una civile contenutezza contraddetta talvolta da allegrezze più abbandonate, e allora parla con una forte venatura dialettale che esagera volutamente, come Macario, e racconta volentieri barzellette. Credo che la ragione di questo comportamento (...) sia nella sua costante e previdente preoccupazione di sdrammatizzare le attese, i timori, lo sgomento che si può provare davanti ai suoi traumatizzanti prodigi di mago. Ma, nonostante tutta questa atmosfera di familiarità, di scherzo tra amici, nonostante questo suo sminuire, ignorare, buttarla in ridere per far dimenticare e dimenticare lui per primo tutto ciò che sta accadendo, i suoi occhi, gli occhi di Rol non si possono guardare a lungo. Son occhi fermi e luminosi, gli occhi di una creatura che viene da un altro pianeta, gli occhi di un personaggio di un bel film di fantascienza. Quando si fanno 'giochi' come i suoi, la tentazione dell'orgoglio, di una certa misteriosa onnipotenza, deve essere fortissima. Eppure Rol sa respingerla, si ridimensiona quotidianamente in una misura umana accettabile. Forse perché ha fede e crede in Dio. I suoi tentativi spesso disperati di stabilire un rapporto individuale con le forze terribili che lo abitano, di cercare di definire una qualche costruzione concettuale, ideologica, religiosa, che gli consenta di addomesticare in un parziale, tollerabile armistizio la tempestosa notte magnetica che lo invade scontornando e cancellando le delimitazioni della sua personalità, hanno qualcosa di patetico ed eroico».

Gustavo Adolfo Rol è considerato il più grande "sensitivo" del XX secolo. Il termine però, come abbiamo visto, non è sufficiente a darne una definizione. E questo perchè nell'epoca attuale, perlomeno in occidente, manca completamente la figura del Maestro Spirituale, così come non è dato trovare, anche laddove Maestri Spirituali ve ne siano, qualcuno che tra essi abbia conseguito lo stato di Illuminazione o Risveglio. Gustavo Rol faceva parte di questa categoria di Uomini, estremamente rara a trovarsi in tutte le epoche e oggi probabilmente estinta. Forse Rol è stato uno degli ultimi "esemplari" che abbia messo piede sul pianeta terra...

Nel corso della sua lunga vita, durata 91 anni (1903-1994), è venuto in contatto con grandi personaggi della storia del Novecento: Einstein, Fermi, Fellini, De Gaulle, D'Annunzio, Mussolini, Reagan, Pio XII, Cocteau, Dalì, Agnelli, Einaudi, Kennedy e tanti altri. Il suo ruolo è stato quello di mostrare l'esistenza di "possibilità" (come lui chiamava questi "poteri" - che di fatto corrispondono alle siddhi della Tradizione indù- ) che possono essere conseguite da ogni essere umano e di confermare la presenza di Dio fuori e dentro l'uomo. Oltre ad una vasta antologia di prodigi spontanei, ha codificato una originale serie di esperimenti che si situano nel confine metafisico dove convergono scienza e religione. Ha fatto spesso uso di carte da gioco, il che ha fatto insinuare ad alcuni che facesse della prestidigitazione. Tuttavia queste carte, che nella maggior parte dei casi non erano da lui nemmeno toccate, costituivano solo il primo e più semplice gradino cui accedevano i neofiti durante le "serate" di esperimenti, oppure erano un mezzo divertente e dinamico per scaldare l'ambiente. Ciò non significa che ciascuno dei "semplici" esperimenti non fosse di per sè sconvolgente.

In generale, le possibilità di Rol spaziavano dalla visione a distanza (lettura di libri chiusi, visione di cose che si trovano in un altro luogo o di ciò che accade in un altro luogo) ai viaggi nel tempo (con escursioni nel passato e nel futuro) sperimentati da parte dei presenti all'esperimento, dalla veggenza selettiva (osservazione dell'aura energetica che circonda il corpo umano, utile all'identificazione di malattie) all'endoscopia (la visione dell'interno del corpo umano). Era in grado di agire dinamicamente sulla materia, cioé poteva spostare a distanza oggetti di qualsiasi genere ( telecinesi ), o materializzarli e smaterializzarli ( apporti / asporti ), sapeva prevedere gli eventi futuri ( chiaroveggenza ), leggeva nel pensiero (telepatia), era in grado di guarire persone ammalate anche molto distanti (tra i sistemi usati anche quello della pranoterapia) o trovarsi in due luoghi differenti nello stesso momento ( bilocazione ), poteva attraversare superfici solide (ad es. pareti) o far attraversare superfici solide a qualsiasi oggetto, così come poteva estendere o ridurre il corpo fisico a piacimento. Durante i suoi esperimenti potevano verificarsi epifanie di spiriti, che contribuivano alla dinamica degli esperimenti. Questi spiriti non erano però quelli dei defunti, anzi Rol sosteneva fermamente che i defunti non fossero tra noi. Ciò che gli uomini chiamano spiriti, non sono altro che i residui psichici lasciati dai defunti al momento della morte. Infatti, così come viene lasciato un residuo organico alla morte del corpo, viene anche lasciato un residuo psichico. Questo residuo è stato chiamato da Rol "spirito intelligente", ed ogni Tradizione Metafisica sa di cosa si tratta. Per Rol ogni cosa ha uno spirito, però quello dell'uomo è uno spirito intelligente, per le superiori possibilità che la sua natura gli ha conferito. Il rapporto tra Rol e gli spiriti non aveva nulla a che vedere con questioni medianiche, si trattava invece di qualcosa non molto diverso da alcune pratiche egizie e sumero-babilonesi.

Infine, Rol produceva altri due tipi di fenomeni particolari, e cioé la proiezione a distanza di figure o scritte (soprattutto a grafite) su ogni genere di superfice e la pittura a distanza (che potremmo chiamare telepittura) - dove pennelli e spatole si libravano per aria da soli e dipingevano in pochi minuti quadri di pregevola fattura con l'aiuto dello "spirito intelligente" di un pittore scomparso (Ravier, Picasso, Goya, etc.).

Dunque, chi era Rol? Era un Maestro Spirituale il cui risveglio della Luce interiore gli ha permesso di espandere le normali possibilità umane. Che ruolo ha avuto? Quello di confermare la presenza di Dio in un'epoca di grande materialismo e quello di incoraggiare ogni uomo ad intraprendere il suo stesso cammino al fine di dimostrare che il divino non è irraggiungibile e non è lontano dall'uomo, ma è alla sua portata quando egli desideri cercarlo. Ha inoltre indicato nella Scienza (la Scienza Sacra, quella dell'Armonia, sintesi di tutte le scienze) la Via da seguire:

«È così che ho sperato che fosse proprio la Scienza ad aiutarmi a riconoscere e codificare queste mie sensazioni che sono certo ogni uomo possiede, e sarà la Scienza stessa a rivelare queste facoltà e promuoverle in tutti gli uomini...».

Disastro a Villa Ada



Un sole radioso e splendente sulla cornice incantata di uno dei più bei parchi romani, tuta, playlist accuratamente selezionata, e via, col jogging pomeridiano. Scorgo un gruppo di donne intente a praticare in gruppo una qualche disciplina di combattimento, e uomini soli con cane al seguito. Il mondo continua a sembrarmi sempre più strano. Continuo per circa un ora, poi mi fermo.



Piegamenti, trazioni, addominali, poi mi appoggio ad uno dei splendidi abeti che riempiono la villa, per cominciare lo stretching. Forse ho spinto un pò troppo ..



In realtà quest'albero ( non quello della prima foto) era già li, abbattutto da una recente tempesta capitolina, e la mia mente deviata, seppur impegnata in altre attività, ha covato inconsciamente la realizzazione di un articolo da pubblicare. E' per questo che ho fatto le foto. Vorrei strapparvi un sorriso, perchè in questo mondo si ride troppo poco, soprattutto negli ambienti di lavoro, ma in particolare vorrei dedicare questo post ad una coppia di amici a cui sono molto legato, che in questo momento è in crisi, con la speranza di poterli rivedere presto fianco a fianco. La colonna sonora è ancora dei Cure che saranno in concerto al Palalottomatica il 29 Febbraio. Aho! .. sto Blog sta cominciando ad assomigliare a Radio Monte Velino ..

Good Morning World

Buongiorno amici, oggi è una splendida giornata, anche se la temperatura nella capitale è molto vicina a quella della nostra conca genitrice. Ho voluto iniziare questa mia prima uscita con un video molto forte, considerato che si parla di crack, che la protagonista è una ventiquattrenne di fama internazionale, e che questo mondo, se continua cosi', sarà un mondo di vecchi. Solo nell'ultima settimana infatti decine di govani, più o meno famosi, ci hano lasciato perché succubi di un destino che non gli apparteneva, ed intelligenze e carriere sono state stroncate da bustine vuote, da fumi illegali, da pastiglie multicolore, da aghi fatali. Vite stroncate da oggetti quindi, non da eventi o da malattie, ma da oggetti che contengono il segreto di quel mondo parallelo a cui, evidentemente, sempre più spesso non si riesce a rinunciare. Decine di giovani a Roma e in provincia sono stati sterminati da dosi di eroina letale, e un uomo di quarantadue anni è morto dopo l'assunzione di una pastiglia di estasi. Cosimo Lotta, trentatreenne pugliese, è stato lasciato cadavere di fronte all'ospedale civile di Lecce. Overdose di eroina. Si potrerbbe star qui ad elencare questo necrologio per giorni, forse mesi. Brad Renfro, attore americano, già a 12 anni a fianco di Tommy Lee Jones e Susan Sarandon nel film "Il Cliente", oggi è sepolto nel cimitero di Los Angeles. Aveva 25 anni. Ike Turner, cantante e produttore degli anni 70, e’ morto di infarto a causa di una overdose di cocaina. Eath Ledger, uno dei belli di Brockback Mountain, bello e promettente, di anni ne aveva ventotto. Siamo arrivati al punto in cui si fa causa allo spacciatore chiedendo i danni per l'acquisto inconsapevole di metanfetamina. La storia, che ha dell'incredibile, giunge da una cittadina della provincia centrale del Canada, il Saskatchewan, protagonista una giovane donna, Sandra Bergen. Cose dell'altro mondo ..

Lou Reed - Vicious - live in Paris, 1974

Amy Crackhouse



Avete ascoltato questo bel brano? .. è geniale secondo me, ritmica accattivante e musicalità d gran livello. Originale l'ambientazione, i costumi, e l'impatto del video. Amy Winehouse, londinese, classe 1984, cresciuta dal padre jazzita a Carole King e James Taylor, è una delle artiste di maggior rilievo nel panorama mondiale. Ha ricevuto due nominations ai Brit Awards nel 2004 e quest'anno avrà l'onore di ritirare il Grammy Awards 2008 al Kodak Theatre di Los Angeles. Questa donna bambina, fenomeno musicale, è un disastro nella sua vita de-privata, questa volta rubata da qualche suo\a pseudoamico\a e diffusa a livello planetario. Si, è la solita storia, sex drugs and rock and roll, però cazzo un pò di attenzione, qua si parla di crack ..

mercoledì 23 gennaio 2008

IL RITORNO DELLO STRANIERO.

Assente dal Blog da più di due mesi, per mancanza di tempo, sono di ritono da un periodo di meritata vacanza in Egitto.
Mare e terra, e un vento della Madonna. posto sconsigliatissimo per chi cerca il vero caldo.
C' erano circa 26 gradi, con il vento arrivavi a 18-20. Acqua da veri coraggiosi, mare grosso 4 giorni su 7.
I Templi degli antichi Faraoni sono un miracolo della scienza, e le Tombe sono allucinanti, il modo in cui hanno resistito negli anni (3000-5000), un vero ritorno al passato se non per la grande marmaglia di turisti che affollavamo il luogo.
Il mare stupendo con i suo fondali ricchi di coralli e pesci multicolori e multiformi, ed il deserto...ovunque...





Un saluto a tutti.

Bastards Inside



Stamattina col Maestro si discuteva per telefono di un simpatico quanto catastrofico aneddoto accadutomi lo scorso anno mentro ero in vacanza in Sardegna. Ieri il mio amico Angelo in compagnia di Giampa, che in quell' occasione era presente, sono stati tutta la sera a ridere rievocando il fattaccio. Vorrei vedere voi al mio posto.
Provate a ingurgitare una boccetta sana di lassativo prima di uscire per una gita in barca con altre venti persone, poi me lo raccontate. Auguro una splendida serata a tutti con un bel brano di Big Bruce. Boss is back ..

Radio Nowhere

Un uomo, un mito, nel Grande Bordello

21 Gennaio 2008. Comincia il Grande Fratello 8.
Alessia Marcuzzi in miniabito firmato Cavalli presenta coloro che accompagneranno gli ingressi. Tutte ex glorie del Grande Fratello: Ascanio Pacelli e sua moglie Katia Pedrotti. Poi subito i primi concorrenti. Roberto, 26 anni, imprenditore milanese, Carmela Carcuro, detta Lina, medico napoletana. Sono loro due i primi ad entrare nella casa del Grande Fratello. Poi è la volta della famiglia siciliana, ed il catalogo sconfina in transessuali, volti televisi, modelli, per non parlare del gentil sesso poi, rappresentato da supermaggiorate e da rampanti sexclimbers, le cui foto possono essere facilmente visionate sul web ( Christine Del Rio, Raffaella Fico). Un polpettone ben congeniato dunque, come al solito.



L'inizio non è stato dei migliori. Una bolla trasparente, di alcuni metri di altezza, destinata ad accogliere tre dei partecipanti nella prima serata, era stata collocata in uno dei punti cardine della capitale. Mi sono trovato a Ponte Milvio fortuitamente, mentre ero in direzione Viale Mazzini per prelevare la mia instancabile regista. C'erano grandi riflettori che illuminavano a giorno queste decine di individui nella nebbia ed il marchio del Grande Fratello dappertutto. Mi sono fermato qualche minuto, era tardi, le 23:30 circa, ed il misfatto era già avvenuto. Alcuni esponenti di Fiamma Tricolore avevano premeditatamente attaccato in diretta la struttura mandando in tilt anche i collegamenti audiovideo. Un ulteriore strategia di marketing mediatico, ho pensato. Oppure una insensata e scellerata azione di pochi mitomani, più desiderosi di far notizie dei loro celebri inquilini.
Il punto forte della prima serata è stato lui, il " Cummenda "



Roberto Mercandelli, ventiseienne milanese, titolare di un azienda che porta le iniziali del suo nome, la RMC(contract). Un soggetto vero, da collezione. Non so se questo personaggio ci è o ci fa, comunque è una figura esilerante per i modi, per la dialettica, nel modo di vestire, per i suoi ragionamenti da profeta in terra. Sono anni che non guardo questo programma, stavolta, grazie a lui, sbircerò in attesa delle sue gag, un buon antidepressivo, sicuramente, guardare per credere. Baci e abbracci a tutti.

martedì 22 gennaio 2008

Ascoltando l' Arcobaleno



Questo disco è notevole. Ringrazio di nuovo Oz per il graditissimo regalo di compleanno. Con questo tempo poi viaggia alla grande.
La mia preferita, buon ascolto.

Radiohead - In Rainbows - Weird Fishes_Arpeggi


In the deepest ocean
The bottom of the sea
Your eyes
They turn me
Why should I stay here?
Why should I stay?

I'd be crazy not to follow
Follow where you lead
Your eyes
They turn me

Turn me on to phantoms
I follow to the edge of the earth
And fall off
Everybody leaves
If they get the chance
And this is my chance

I get eaten by the worms
Weird fishes
Get towed by the worms
Weird fishes
Weird fishes
Weird fishes

I'll hit the bottom
Hit the bottom and escape
Escape

I'll hit the bottom
Hit the bottom and escape
Escape

Iene per Mastelli

Welcome Bloggers, oggi diluvio sulla Capitale, traffico, e molta, troppa tensione nell'aria. Vorrei fare i complimenti al mio amico Forrest Angelo Tin Billy per la sua crescente e meritata popolarità ( ho finalmente visto il video ), vorrei salutare e ringraziare l'ottimo giornalista Roby A.A., nostro illustre Guest, e cominciare il mio primo Post della giornata con la notizia che fa più rumore in questo periodo nel web, la Mastelliade. Stavolta la satira ha colpito se stessa ..

Anche se a replicare al giovane Mastella è stato il mio amico Davide Parenti, capo-autore delle Iene di Italia 1, affermando che Alessandro ha costruito la sua carriera passo dopo passo, questo non giustifica la palese incongruenza di ruolo e, soprattutto, il suo stipendio, che oscilla intorno ai 150.000 lordi l'anno .. e noi lavoriamo. Baci e abbracci a Max Paoletta Matero Oz Andrew Benag AleSanta Miasma Roby B. FabioTyson Gioggio Nadia e tutti gli altri .. Alla mia Paola bella. Torno tra poco ..

lunedì 21 gennaio 2008

.. gente dell'altro mondo ..



Una piacevole serata in compagnia di Andrew, Big Max ed Oz, oltre al mito vivente Paccut-one ( camicia bianca in foto ), che come suo solito non si risparmiato, di fronte al Cult Trash" Tifosi "



Ci mancava solo il " Maestro "..sarà per le prossima. Buonanotte e tutti

21 GEN - Londra - Orgia di compleanno per Kate Moss

La modella britannica ha affittato due piani dell'esclusivo Dorcherster Hotel a Londra per festeggiare i suoi 34 anni. Il party, con fidanzato (Jamie Hince) , amici, vip e miliardari, è iniziato alle due di pomeriggio di mercoledì ed è durato tutta la notte. Gli ospiti hanno lasciato il priveè solo verso le 20, quando hanno abbandonato bottiglie di champagne e liquori per cenare al ristorante cinese che si trova al piano terra dell'albergo. Secondo quanto riportato in escusiva e con dovizia di particolari dal pettegolo tabloid domenicale 'News of the World', la modella Kate Moss avrebbe partecipato ad una ''sordida orgia'' avvenuta dopo le tre di notte, in una suite che costa piu' di tremilacinquecento euro a notte. Su un grande letto matrimoniale la famosa supermodella si sarebbe scambiata carezze intime con tre invitati (due donne e un ''fortunato maschio'') mentre una folla di ospiti sniffava cocaina e ''occhieggiava la performance''. Kate si sarebbe scatenata mentre il suo nuovo fidanzato - Jamie Hince della band The Kills - si trovava in un'altra stanza. Un testimone oculare ha detto al 'News of the World' che ''l'orgia era gia' in corso quando alle 3 di notte Kate Moss e' arrivata dal night Punk'' ed e' allora successo di tutto in quanto a baci, abbracci e carezze anche se non c'e' stato ad ogni modo sesso completoOltre alla cocaina, i selezionatissimi invitati di Kate Moss hanno in apparenza bevuto a piu' non posso se e' vero che il conto del Dorchester per gli alcolici e' stato alla fine di quasi cinquantamila euro. Kate Moss avrebbe voluto celebrare i 34 anni con una festa mobile di 34 ore che pero' a conti fatti e' durata in tutto, a detta del 'News of the World', soltanto 18 ore.

Post on the road

Buongiorno amici, sono in centro, zona Prati esattamente, ed ho appena lasciato la mia donzella nella redazione del Brunetto nazionale.



Il traffico oggi non è insostenibile, e mi permette di scrivere sul Tablet nella pausa semafori, in attesa del percorso che mi porta verso casa. Bello scrivere con la propria calligrafia e veder comparire tradotti in word i caratteri sul PC.



Un paio di foto col telefono poi, bluetooth, e via, con internet veloce sempre in tasca, il gioco fatto. Amo la tecnologia, sono arrivato ..



Ringrazio Francesco Scipioni per avermi dato ancora una volta l'opportunità di inserire come testata del blog uno dei suoi capolavori, consiglio e tutti di dare un occhiata al suo sito, linkato qui in basso a destra. Il mio buongiorno inizia cosi, waiting for Robert Smith

The Cure-Friday I'm in love