mercoledì 14 maggio 2008

Il Caravan del Duca




Uno standard jazz e' uno di qui pezzi che fanno parte del bagaglio culturale di ogni jazzista. Tipicamente, jazzisti di diverse nazionalita', colore, religione o lingua, possono suonare insieme uno standard dopo il tipico "one, two...one, two, three, four" che stacca il tempo (a dire il vero, i musicisti piu' bravi non staccano il tempo e non dichiarano la tonalita' per far intimorire i musicisti non all'altezza.....).
E cosi', chi ha assistito a delle jam session, avra' notato che i musicisti si uniscono e lasciano il palco continuamente, cambiando continuamente la formazione del gruppo. Magia del jazz improvvisato sugli schemi armonici conosciuti a memoria.....

Molti standard derivano dalla musica tradizionale (Autumn Leaves ne e' un esempio), oppure possono provenire da origini piu' disparate (I sogni son desideri, colonna sonora di Cenerentola, divenne standard dopo che Miles Davis la riarrangio' in chiave jazz). Altri sono semplicemente composizioni di grande successo, che sono diventati standard, perche' riconosciuti naturalmente come tali. Quest'ultimo caso e' un po' quello che accade in tutti i generi musicali. Nell'hip-hop potremmo definire standard Run's House dei Run DMC o I need love di LL Cool J, nell'house i capolavori dei Masters at Work, nella techno i cavallini di Joy Beltram, etc.




Prima di iniziare a scrivere questo post, avevo voglia di scriverne uno su Charles Mingus o su Duke Ellington. Ma poi ho cambiato idea. Anziche' parlare di un artista, dove e' nato, cosa ha fatto, ho preferito parlare di un pezzo d'arte che ha lasciato, e che e' stato re-interpretato dai maestri del Jazz e del Pop.

Ho deciso di scrivere un post su Caravan, uno standard jazz scritto da Duke Ellington e Juan Tizol. Quest'ultimo cedette tutti i diritti al produttore Irving Mills (autore delle parole, che pero' molti ignorano perche' spesso suonata in versione strumentale) per $25 (!!!). Si narra che quest'ultimo verso' i proventi delle vendite a Tizol stesso, in segno di rispetto per il grande successo ottenuto.

Caravan fu incluso nel disco di Duke Ellington And His Famous Orchestra nel 1937 e venne subito riconosciuto come il primo pezzo latin-jazz, anche se in realta' e' chiara l'influenza del Medio Oriente nelle melodie.

A voi l'ascolto. A me personalmente piacciono molto le versioni eseguite al piano, ed in particolare la versione live di Petrucciani.

Buon ascolto


Una delle versioni eseguite dal Duca:



Ed in un'interpretazione di Arturo Sandoval e la Boston Pop Orchestra (1993):




Il modo in cui l'interpreta il genio di Petrucciani per me non ha uguali:

7 commenti:

Urbano ha detto...

Finalmente un post interessante!! Molto interessente ... La versione di Michel Petrucciani in effetti è eseguita da dioo !!
Buona giornata

Francesco Panella ha detto...

Le tre versioni sono spettacolari. Complimenti per l'ottima scelta e la minuzia dei particolari .. mi servirebbero due tre collaboratori al tuo livello per portare avanti questa baracca, invece ..

Roberto ha detto...

In effetti Caravan e' stato eseguito da tutti, ma proprio tutti e c'e' l'imbarazzo della scelta. Ma la versione di Petrucciani solo.....

Roberto ha detto...

Mi sembra che la baracca vada avanti benone.... :-)

Francesco Panella ha detto...

Beh ! Purtroppo il tempo da dedicarle non è molto, e poi i ragazzi preferiscno leggere piuttosto che scrivere o pubblicare, comunque non mi lamento. Cosa ne pensi di Abdullah Ibrahim ? Ho preso alcuni suoi dischi a New York, da paura ..

Francesco Panella ha detto...

E' successa na cosa strana, volevo riascoltare il terzo video, e non c'era più. Sono andato sul Tubo e mi dice che il video non è più disponibile a causa di un reclamo di violazione del copyright di terze parti. Te l'ho sostituito .. altrimenti sarebbe rimasto vuoto .. Boh !

Roberto ha detto...

Grazie.
La versione in effetti e' simile...
misteri del Tubo
Buona giornata