lunedì 11 giugno 2007

Due film e tanto cibo. Una piacevole domenica..



Ieri dodici ore di video quasi consecutive, é già.. tra una appassionante motoGp ed un anomalo Gran Premio di F1 ci sono scappati due film e, visto che siamo in tema di cinematografia, voglio consigliarvi due novità che ieri abbiamo degustato io e Paoletta a Roma, sbracati sul letto, tra un trancio di ottimo gateau di patate della mia eccezionale cuoca, e un sorso di Pepsi con ghiaccio e limone ( lei vino rosso, of course.. ). Il primo film, Blood Diamond, affronta, come dice appunto il titolo, la scottante problematica dell' esportazione illegale dei diamanti dai paesi africani, legato all'eccidio quotidiano di civili inermi nei loro villaggi di paglia e sterco, e il fenomeno in esponenziale aumento dei 200.000 bambini soldato che, deviati da alcool e droghe, vedono annullata la propria volontà, per esser messi al servizio di bande di scellerati di colore e non solo..anzi.. che difendono con barbara violenza i beni estorti implacabilmente alla natura. Leonardo Di Caprio é il protagonista bianco della storia, quello che da cattivo diventa buono, un ex mercenario diventato contrabbandiere, mentre l'antagonista di colore é il bravissimo Djimon Hounsou che interpreta il pescatore Mende. L'ambientazione é la guerra civile che sconvolge la Sierra Leone nel 1999, la fotografia e la regia di Edward Zwick sono di ottima fattura, con il giovane talento nero a tratti addirittura superiore all'osannato divo. I due protagonisti si uniscono nel tentativo di portare a termine due missioni altrettanto disperate: recuperare un raro diamante rosa di immenso valore e salvare il figlio del pescatore, arruolato come bambino soldato tra le fila delle brutali forze rivoluzionarie che si fanno strada a colpi di tortura e bagni di sangue. Ben fatto, piacevole.



Il profumo - Storia di un assassino , tratto dal capolavoro narrativo di Patrick Suskind, é un film emozionante per le sue atmosfere, per la splendida interpretazione del giovane Ben Whishaw, per un superlativo Dustin Hoffman nella breve ma intensissima parte del profumiere italiano Baldini, che vive nella Parigi del XVIII secolo, in cui nasce Jean-Baptiste Grenouille ( Winshaw ), nella miseria più grande, e vi nasce e sopravvive grazie a un dono unico, una capacità olfattiva eccezionale che gli permette di riconoscere le seppur minime differenze tra gli aromi che lo circondano. Dopo una adolescenza passata nella totale indigenza e disumanità, per caso riesce a diventare l'apprendista di un profumiere dal passato glorioso. Grazie all'abilità del giovane il negozio torna a fiorire, ma Jean-Baptiste inizia a sviluppare l'ossessione che lo accompagnerà sempre: ottenere l'essenza assoluta. Recatosi a Grasse, città del Sud della Francia famosa per la profumeria, per imparare la misteriosa tecnica dell'enfleurage e soddisfare così le proprie brame, il giovane scoprirà di essere in balia della sua mania della ricerca del profumo perfetto. Regia di Tom Tykwer. Da vedere, anche e soprattutto per chi non avuto l'opportunità di leggere il libro, a mio parere meraviglioso.

2 commenti:

PAOLA ha detto...

e io c'ero... il racconto è incompleto ... beh, il resto potete immaginarlo voi!

Francesco Panella ha detto...

Le cose zozze non si dicono amore..