martedì 15 maggio 2007

Francesca ci riprova - Lian -



Dopo aver ricevuto l'invito a partecipare domani sera alla sua mostra atelier, che si terrà in quel di Via degli Enotri 8, in Scalo San Lorenzo, a Roma, non posso fare a meno di ringraziare Francesca Calligaro che Sabato ho avuto il piacere di incontrare al Celebrity Golf Cup, e pubblicare qui e per tutti le sue splendide foto.
Vedere per credere..



Per chi volesse saperne di più il sito di Fra é linkato sul titolo del Post.
Basta cliccare..

13 commenti:

Urbano ha detto...

Ecco.... una cosa interessante...
Innanzitutto buongiorno a tutti ... un bacio a Pà ...
Bella Fra... Bella Bi ...
Complimenti per le splendide foto ... sono uno spettacolo ....

Francesco Panella ha detto...

Ciao mostro. Mascherina nuova?..

Urbano ha detto...

macherina...nuova...ce se deve lavora Frà ... mo appena ho un attimo ...

PAOLA ha detto...

urby... noi andiamo. unisciti alla comitiva. è davvero una figata!!! garantisco (del resto come tutte le cose che fa la mia franci).

Urbano ha detto...

stavo osservando l'ultima foto .... impressionante .. molto ...molto bella.... non sarebbe male vedere queste creatività dal vivo ... Pà poi ti devo dire ... un bacio grande... Ma quel salomonico uomo di Angelo Billy?? s'è appizzato ?

Urbano ha detto...

FRa sposta la foto accanto alla'ultima foto di questo post ...per favore .. perchè la mattina quando apro il blog ... mi turba fortemente .... che devo fà ??!!!

PAOLA ha detto...

urby devi venire... categorico. solo o se "accompagnato" mi darai i nomi.

Urbano ha detto...

Tesoro ... penso che verrò ...non sò se accompagnato o meno ..ma questa sera lo saprò ... e tu che mi dici ? Grazie Fra per aver spostato quella foto stupenda :)

Francesco Panella ha detto...

Per Urb.. vedi se va bene cosi'altrimenti vado più giù..

Urbano ha detto...

no no ...va benissimo .. non andare troppo giù :) per favore

Centro Studi Marco Josto Agus ha detto...

Caro Francesco,
grazie per le lezioni tecniche di oggi...ho poi ritrovato anche il mio account e la pass.
---
Brava Francesca, una vera Artista; bellissime le sue foto.
Qualcuno mi riporti, "po prexeri", il catalogo (lasciarlo da Francesco).
---
Mia poesiola ludica, monovocalica :
"Avanza, arranca, avvampa, da Massa-Carrara, passata Massamartana, a Praga-Malastrana, la stanca, brada, cavalla sarda"
(gioco di parole, sulla scia degli esempi del Secondo Diario Minimo di U.Eco, vero Maestro nel settore)
---
Errata corrige e qualche precisazione su miei post in sardo :
- il Sardo inteso come lingua (Limba Sarda, uso corrente Limba), si divide in due grossi tronconi, il Sardo-Campidanese (camp.)e Sardo-Logudorese (log.).Le due forme, nel tempo, hanno subito variazioni ed infiltrazioni, lasciando così il campo al "Nuorese" che per l'isolamento del luogo ove si parla, le Barbagie (che sono 4), si presenta come forma "arcaica" di Sardo; conseguentemente, molti lo propongono come la vera Limba Sarda. In realtà non è così. Ma su ciò ritornerò diffusamente, se ciò può interessare, e con maggior documentazione. Oggi lo si consideri un excursus a braccio.

- saluri (e non saluru) e trigu, che poi è un augurio espresso in sardo-campidanese, il troncone più importante (num.parlanti in...) della Limba, e che vuol dire "salute (star bene, essere in salute,etc.)e grano
(inteso come cereale; ovvero, ricchezza, ma nel senso di quanto basta per vivere dignitosamente...epoche trapassate...). Questa espressione si perde nella notte dei tempi (il Campidano forniva grano già agli stessi romani);
- da quanto sopra ne deriva che oltre a commettere un lapsus calami, ho indotto Francesco in errore poichè ha usato l'espressione "salururu"(che nulla vuol dire)
- a si biri(camp.), arrivederci ("a ci rivedere").
-ba! in horas bonas, va! stai bene in seguito ( in ore buone, senza indicarne quante, praticamente per sempre).
salurus, saluti.
Tutto ciò non è da intendersi lezione di Limba. Il Sardo , come noi tutti sappiamo è una lingua neo-latina, ed è veramente complessa.Non solo, sono innumerevoli le varianti, anche tra paesi distanti pochi km. Parafrasando un proverbio sardo, "centu concas, centu barrittas" (100 teste, 100 berretti),si potrebbe dire "centu biddas, centu limbas" (100 paesi, cento lingue).
- a chizzi (o forse anche chizzu), a presto.
Una curiosità : columba mea est in domo tua, facile da tradurre...ma è latino o sardo?.
A si biri , benag

Francesco Panella ha detto...

Grazie a te per avermi parzialmente istruito sulla Lingua (in verità l'insieme di lingue) più bella e difficile che io conosca. Ti ripeto, farò il possibile per apprendere le basi di questo linguaggio cosi' affascinante. Partirò per l'isola il primo di Luglio e vorrei stupire i miei compagni di viaggio..

Max ha detto...

Complimenti! Veramente suggestive queste foto!