sabato 23 agosto 2008

Out of control

Il cubano Angel Valodia Matos è stato squalificato a vita dalla federazione internazionale di taekwondo per aver malmenato gli arbitri che lo avevano giudicato perdente durante l’incontro valevole per la medaglia di bronzo.



Il cubano affrontava il kazakho Arman Chilmanov, e dopo il match è rimasto sul tatami insieme al proprio allenatore, per contestare verbalmente gli arbitri. Non paghi delle parole i due sono passati alle vie di fato, colpendo al viso l’arbitro principale (labbro spaccato) e un giudice assistente. Matos alla fine se l’è presa anche con una giudice donna, la spagnola Carmen Navarro Ingles. Finita la rissa ha lasciato il tatami urlando e inveendo contro tutto e tutti.

2 commenti:

benag ha detto...

E' passato proprio alle "vie di fato". Lapsus calami che ben sintetizza il destino dello sportivo (poco) cubano. E, per celiare alla "Umberto Coe", "nomen omen" anche per lui: "Va-lo-dia...il calcio". Sottigliezze a parte, grazie per questa immagine che, pur sapendo dell'episodio, non sono riuscito a vederla nei nostri TG.
benag
p.s.: ma l'incontro come è andato?

Francesco Panella ha detto...

.. in effetti gli arbitri sono stati poco equilibrati, il cubano era infortunato, e loro hanno fatto proseguire il cronometro assegnando la vittoria all'avversario .. e' un peccato, atleta fortissimo, già campione del mondo, squalificato a vita ..