Buongiorno a tutti. Questa notte, complice un forte dolore alla spalla destra, causato da un trauma da allenamento, sul canale RaiSatCinema ho rivisto un film del 1988, Cocaina ( tit. orig. The Boost ), regia di Harold Becker. Il Film, tratto da A Ballad of the Drug and the Dream, romanzo autobiografico di Benjamin Stein, vuole rendere l'idea della perenne insoddisfazione umana, nella lotta di una vita contro la mediocrità, tra le difficoltà a cui ci costringe e la debolezza delle nostre scelte. James Woods, alias Lenny Brown, è stato assunto come agente da una società immobiliare per vendere proprietà ai benestanti di Los Angeles. Nei primi tempi riesce egregiamente nel suo lavoro. Il successo è immediato e improvvisamente lui e sua moglie si ritrovano a vivere in una sfarzosa casa, a guidare lussuose automobili e ad avere molti, molti contanti. Ma quando gli affari cominciano ad andare male, Lenny ha bisogno di una spinta per tenersi su.
Vivere come se si guidasse un'automobile da corsa può essere seducente, elettrizzante e intossicante, ma quando la notte scende e i freni non funzionano ci si autodistrugge. Quello che ottiene è una dipendenza che logora e che trascina lui e sua moglie in una spirale fatta di vergogna, angoscia e rifiuto. Un Film che ha venti anni ma che resta drammaticamente, inconfutabilmente, attuale.
3 commenti:
meno male che dormivo........
che mostro!
ansia !?..
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