giovedì 13 marzo 2008

Eno & Palladino all'Ara Pacis di Roma

Brian Eno

Dopo quasi 10 anni dal loro primo progetto comune, presso la "Round House" di Londra nel 1999, Brian Eno e Mimmo Paladino, protagonisti della cultura contemporanea, tornano a lavorare insieme firmando il primo evento "site specific" pensato per gli spazi del museo dell'Ara Pacis.



Dall'11 marzo all'11 maggio la mostra/evento "Brian Eno - Mimmo Paladino. Opera per l'Ara Pacis" presenta un'installazione unica che fonde l'arte figurativa dell'artista campano con la musica del compositore inglese Brian Eno, inventore e massimo esponente della cosiddetta ambient music. Mimmo Paladino, artista della trans-avanguardia, ha pensato un’opera appositamente per gli spazi del Museo dell’Ara Pacis di Roma.



Si tratta di una composizione d’arte contemporanea, la prima ambientata nella struttura rigorosa ed essenziale dell’architetto Richard Meier. Achille Bonito Oliva, è curatore della mostra-installazione insieme con Federica Pirani e James Putnam.La dimensione complessiva dal dialogo fra la musica di Eno e le immagini di Paladino, un matrimonio fra artisti di vaglia che dà vita a una sorta di teatro visivo attraverso scene e figure di fantasia.



Il racconto per immagini si sviluppa lungo le pareti del museo dove Paladino costruisce un universo di forme, linee e sculture di diverso tipo che si accordano con la «musica visiva» di Eno, realizzando così un felice connubio in cui due personalità di spicco del nostro tempo interagiscono all’ombra di un luogo classico. Paladino espone una ricerca ricca di contaminazioni poggiata su una grande scultura circolare, un anello in acciaio, mentre Eno alterna suono a silenzio, note inedite concepite appositamente per questa occasione, diffuse nell’ambiente per mezzo di radio portatili e griglie di altoparlanti.

Mimmo Palladino


Eno ha lavorato su livelli musicali in movimento nello spazio indipendentemente gli uni dagli altri, brani che animano le sculture di Paladino in modo da evocare un’aura di infinita continuità e coerenza, secondo lo spirito dell’intero progetto.

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