Friedrich Nietzche diceva " Chi potrà mai raccontre l'intera storia delle droghe? E' la storia della cultura, della cosiddetta cultura alta ".
Dalla caffeina al tabacco, fino all'alcol e ai diversi tipi di droga, l'uomo si è rapportato alle dipendenze da sostanze in grado di alterare le sue percezioni fisiche e mentali. La spiegazione a questo fenomeno è ben delineata nel volume di Stuart Walton " Fuori di testa ", edito da Mondadori, in cui viene analizzato l'excursus storio-culturale dell'uso ed abuso di sostanze psicotrope. Il libro analizza come, dall'età della pietra ai giorni nostri, l'uomo si sia relazionato a un bisogno istintivo e primordiale, quello dell'alterazione psicofisica attraverso l'uso di sostanze che pur non essendo indispensabili alla vita come il cibo, l'acqua, l'aria, sembrano essere inscidibilmente legate al soddisfacimento di questo bisogno " irrazionale ".
Nel testo, che non si pone certamente come un apologia dell'uso ed abuso di sotanze tossiche, si pone l'attenzione sull'inutilità di ogni rigida politica proibizionista, e si mettono in evidenza le conseguenze devastanti dei diversi tipi di droghe, invitando i lettori a un atteggiamento di consapevole ed informato buon senso, nel nome di n equilibrato umanesimo dalle antiche ascendenze filosofiche. Consiglio la lettura di questo volume ed auguro una buona giornata a tutti.

Fuori di testa. Storia culturale delle alterazioni dall'assenzio all'ecstasy.
Walton Stuart
Prezzo € 13,00
Dati 2008, 401 p., brossura
Traduttore Capogrossi G.
Editore Mondadori (collana Oscar saggi)
2 commenti:
non puoi scrivere un post su unh libro tipo: la fotografia dal medioevo ad oggi? c'e' un solo argomento?
hi hi hi sulla fotografia chiedere a Iurs
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