
Il cubano affrontava il kazakho Arman Chilmanov, e dopo il match è rimasto sul tatami insieme al proprio allenatore, per contestare verbalmente gli arbitri. Non paghi delle parole i due sono passati alle vie di fato, colpendo al viso l’arbitro principale (labbro spaccato) e un giudice assistente. Matos alla fine se l’è presa anche con una giudice donna, la spagnola Carmen Navarro Ingles. Finita la rissa ha lasciato il tatami urlando e inveendo contro tutto e tutti.
2 commenti:
E' passato proprio alle "vie di fato". Lapsus calami che ben sintetizza il destino dello sportivo (poco) cubano. E, per celiare alla "Umberto Coe", "nomen omen" anche per lui: "Va-lo-dia...il calcio". Sottigliezze a parte, grazie per questa immagine che, pur sapendo dell'episodio, non sono riuscito a vederla nei nostri TG.
benag
p.s.: ma l'incontro come è andato?
.. in effetti gli arbitri sono stati poco equilibrati, il cubano era infortunato, e loro hanno fatto proseguire il cronometro assegnando la vittoria all'avversario .. e' un peccato, atleta fortissimo, già campione del mondo, squalificato a vita ..
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